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XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica in 108 località e 16 regioni in Italia.

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ROMA :: 03/09/2021 :: Avrà luogo domenica 10 ottobre 2021 la ventiduesima Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione che apre le porte di Sinagoghe, musei e altri siti ebraici alla cittadinanza, proponendo centinaia di appuntamenti culturali, quest’anno in ben centootto località, il numero più alto da quando esiste la manifestazione in Italia, distribuite in sedici regioni, da nord a sud alle isole.

L’iniziativa, coordinata e promossa nel nostro Paese dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e alla quale aderiscono trentacinque Paesi europei, ha quest’anno quale ‘fil rouge’ a unire idealmente tutti gli eventi il tema “Dialoghi”. Un modo per sottolineare l’importanza dell’incontro e del confronto interculturale, che sarà declinato nelle tante iniziative con diverse modalità, tra visite guidate e incontri d’autore, concerti e spettacoli teatrali, mostre d’arte e degustazioni kasher, contributi video, momenti di approfondimento e attività per famiglie.

“Città capofila”, ovvero il luogo dove la mattina di domenica 10 ottobre si inaugurerà ufficialmente la manifestazione, sarà quest’anno Padova, che ospiterà un fitto programma di eventi. Sede di un’antica e prestigiosa Comunità ebraica, a Padova si terrà l’apertura nazionale, che avverrà presso l’auditorium del centro culturale Altinate-San Gaetano (via Altinate, 71), alla presenza di Autorità nazionali e locali.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica è un appuntamento culturale ormai consolidato, che nel nostro Paese, come sostenuto dall’AEPJ, l’associazione europea per la preservazione del patrimonio ebraico e organizzazione “ombrello” della Giornata, vanta il primato di edizione più ampia e riuscita in Europa. Ogni anno infatti si accolgono nella sola Italia decine di migliaia di visitatori, circa un quarto delle presenze complessive nel vecchio continente, che aderiscono all’invito a scoprire un patrimonio culturale di notevole interesse storico, religioso, artistico, urbanistico, archeologico e architettonico, che per un giorno diventa fruibile all’unisono, grazie alla virtuosa collaborazione tra Comunità Ebraiche, Istituzioni, Enti locali e Associazioni attive sul territorio, nel pieno rispetto delle normative sanitarie in vigore.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ucei.it/giornatadellacultura, arricchito di contributi video, gallery fotografiche, “virtual tour” in sinagoghe e altri siti ebraici, approfondimenti sull’ebraismo, sul tema Dialoghi e sulla Padova ebraica.
Informazioni e aggiornamenti sono inoltre reperibili sui canali social: Facebook
(https://www.facebook.com/Giornata-Europea-della-Cultura-Ebraica-157028447700593) e Instagram (https://www.instagram.com/giornatadellacultura).

È a disposizione dei giornalisti un’Area stampa, dove scaricare comunicati, foto e altro materiale: https://ucei.it/giornatadellacultura/area-stampa/

La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode del Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. È inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Aderiscono alla Giornata in Italia le seguenti località:

ABRUZZO: Pescara – CALABRIA: Arena, Belvedere Marittimo, Bova Marina, Catanzaro, Caulonia, Cittanova, Cosenza, Cropani, Crotone, Ferruzzano, Gerace, Motta San Giovanni, Nicotera, Palmi, Piscopio, Reggio Calabria, Rende, Roccelletta di Borgia, San Floro, Santa Maria del Cedro, Soriano Calabro, Stilo, Tarsia, Vibo Valentia, Zambrone – CAMPANIA: Napoli – EMILIA ROMAGNA: Bologna, Carpi (Fossoli), Cento, Cesena, Correggio, Cortemaggiore, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Arda, Lugo di Romagna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Soragna – FRIULI VENEZIA GIULIA: Gorizia, Trieste, Udine – LAZIO: Alatri, Cassino, Fiuggi, Segni, Roma – LIGURIA: Genova – LOMBARDIA: Bozzolo, Mantova, Milano, Ostiano, Pomponesco, Sabbioneta, Soncino, Viadana – MARCHE: Ancona, Fano, Jesi, Pesaro, Senigallia, Urbino – PIEMONTE: Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Carmagnola, Casale Monferrato, Chieri, Cuneo, Fossano, Ivrea, Mondovì, Nizza Monferrato, Saluzzo, Torino, Vercelli – PUGLIA: Alberobello, Bari, Barletta, Foggia, Lecce, Oria, San Nicandro Garganico, Taranto – SARDEGNA: Cagliari – SICILIA: Castroreale, Enna (Agira), Marsala, Mazara del Vallo, Modica, Palermo, Siracusa, Trapani – TOSCANA: Firenze, Livorno, Pisa, Pitigliano, Siena – TRENTINO ALTO ADIGE: Merano – VENETO: Conegliano, Padova, Portobuffolè, Rovigo, Venezia, Vittorio Veneto

I 35 Paesi europei che aderiscono sono:

Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria

In Europa la Giornata è coordinata dall’AEPJ – The European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage. I programmi dei singoli Paesi sono consultabili sul sito www.jewisheritage.org