ROMA :: 11/10/2022 :: Torna a Roma dal 20 al 28 ottobre il Festival della Diplomazia, l’unica manifestazione al mondo interamente dedicata alla geopolitica e alle relazioni internazionali. Con un percorso che negli anni ha visto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, del supporto del Parlamento e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e il patrocinio del Ministero degli Esteri, di oltre 70 Ambasciate, 9 Università e numerosi partner scientifici, Il Festival offre, come ormai da tradizione, il confronto diretto tra il mondo diplomatico e i protagonisti delle azioni politiche, economiche e culturali globali, ma anche imprese, studenti, giornalisti, addetti ai lavori e chiunque voglia scoprire che cosa succede nel dietro le quinte della governance internazionale.
Il titolo scelto per questa XIII edizione è “Transitions and Contradictions: is no change an option?”. Il programma, articolato in 9 giorni di lavori, approfondirà con conferenze, incontri ed eventi speciali, il concetto di cambiamento, in tutte le sue accezioni: dalle trasformazioni climatiche alle nuove rotte che il mondo post pandemia dovrà percorrere nella transizione verso nuovi equilibri geopolitici ed economici; dal bilanciamento dei macro-poteri, in uno scacchiere mondiale stravolto dal conflitto fra Russia e Ucraina, alle accelerazioni tecnologiche, fra meta-verso e intelligenza artificiale, alla global information war. Dinamiche che si alimentano di profonde contraddizioni che durante il Festival verranno lette attraverso la lente della Diplomazia con un’approfondita azione di analisi e sintesi per costruire una governance globale all’altezza delle sfide future.
Protagonista del Festival è Roma, vetrina indiscussa della Diplomazia. La Capitale è la città con il più alto numero di rappresentanze diplomatiche al mondo e sede di numerose organizzazioni non governative, punti di forza che possono rivelarsi decisive nella sfida della candidatura di Expo 2030, guidata dall’Ambasciatore Giampiero Massolo, presidente del Comitato scientifico del Festival della Diplomazia. Il Festival consolida dunque il ruolo di leader di Roma e contribuisce a rafforzare il dialogo interculturale tra Italia, Europa e il resto del mondo, valorizzando le relazioni multilaterali che sono alla base di tanti progetti di cooperazione delle imprese e delle istituzioni accademiche e scientifiche italiane.
La Manifestazione, con la sua forte vocazione di divulgazione della geopolitica, sarà anche l’occasione per rendere accessibile alle giovani generazioni argomenti complessi con un approccio multidisciplinare (accademico, giornalistico, della diplomazia). In questo contesto il programma del Festival è costellato quotidianamente da una serie di appuntamenti che coinvolgeranno direttamente gli studenti (liceali e universitari): dall’analisi mattutina dei giornali stranieri a cura della stampa estera a Roma a lezioni dedicate all’ABC dell’Internazionalizzazione che coinvolgerà a rotazione i licei di Roma a Question time quotidiani in cui gli Ambasciatori stranieri in Italia a turno incontrano gli studenti per una sessione di domande e risposte.
“Il dialogo e la cooperazione tra gli Stati sono fondamentali per poter affrontare le sfide internazionali che Roma e l’Italia hanno di fronte – dichiara Giorgio Bartolomucci, Segretario generale del Festival e membro del Comitato promotore Roma Expo 2030 con la delega ai rapporti con le Ambasciate -. Dopo i due anni di Pandemia, quest’anno il Festival si svolgerà all’interno di uno scenario internazionale ancora più complicato segnato profondamente dal conflitto in Ucraina. In un quadro così fluido, il Festival della diplomazia cercherà di affrontare e discutere di temi complessi che sono connessi al difficile presente che stiamo vivendo. Per 9 giorni il Festival sarà la giusta piattaforma per tutti coloro che a vario titolo vorranno conoscere da vicino il lavoro fondamentale portato avanti dalla Diplomazia e riflettere sui sistemi di analisi dei rischi su cui fare affidamento per gestire efficacemente gli scenari futuri”.
Il Festival della Diplomazia è un appuntamento irrinunciabile per la Comunità Diplomatica, che anno dopo anno ha registrato numeri importanti: l’edizione 2021 ha visto la partecipazione, nell’arco di dieci giorni di oltre 350 relatori da tutto il mondo e la realizzazione – in presenza e online – di 170 eventi in programma, ospitati in 29 sedi istituzionali della Capitale e visibili online su 4 diplomacy channels.
Sull’onda del successo degli scorsi anni, l’edizione 2022 sarà anticipata da tre eventi di Anteprima del Festival:
- 14 ottobre, ore 12, presso la Stampa estera: “La Roma che verrà” con il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Ambasciatore Massolo, Presidente del comitato scientifico del Festival e del comitato per la candidatura di Roma per Expo 2030;
- 17 ottobre, ore 18, presso l’Ambasciata della Gran Bretagna: ad un mese dai funerali di Stato, “Tributo alla Regina Elisabetta II, il miglior diplomatico della Gran Bretagna”, con l’Ambasciatore Edward Llewellyn e in collaborazione con l’agenzia ANSA;
- 19 ottobre, ore 18, presso l’Ambasciata di Francia: “Cooperazione, sicurezza alimentare, energia: l’impatto del conflitto in Ucraina sul Mediterraneo allargato” con l’Ambasciatore Christian Masset e ilVice Direttore Generale FAO Maurizio Martina.
Il programma completo della XIII edizione del Festival della Diplomazia sarà presentato il 14 ottobre alle ore 11 presso la sede della Stampa estera.
Parteciperanno:Giorgio Bartolomucci, Segretario generale Festival della Diplomazia; Giampiero Massolo, Presidente Comitato Scientifico Festival della Diplomazia; Aurelio Regina, Presidente onorario Festival della Diplomazia; Pasquale Terracciano, Direttore Generale Diplomazia Pubblica Pubblica e Culturale; Carlo Corazza, Direttore Ufficio Informazioni Parlamento Europeo; Antonio Parenti, Direttore Ufficio della Rappresentanza della Commissione Europea; Roberto Sgalla, Direttore Centro Studi Americani.
Per tutti i dettagli: https://www.festivaldelladiplomazia.eu/
Il Festival della Diplomazia è organizzato in collaborazione con:
Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Ufficio d’informazione per l’Italia del Parlamento Europeo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo, Regione Lazio, Roma Capitale, Centro Studi Americani.
Sponsor
A2A S.p.A., Assicurazioni Generali, Atlantia S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A., BonelliErede – Studio Legale, Cassa Depositi e Prestiti, Confederazione del mare, Elettronica S.p.A., Federazione nazionale delle imprese di pesca, Fincantieri S.p.A., Leonardo S.p.A., Philiph Morris International, TLS Contac.
Partner scientifici
Global Governance – Tor Vergata; Istituto Affari Internazionali; John Cabot University; Università LUISS Guido Carli; Università LUMSA; Università Roma TRE; Università degli Studi Internazionali Roma; Università del Sacro Cuore; Accademia del Cerimoniale; Confitarma; Osservatorio Germania-Italia Europa; Università Tor Vergata; Alé; European Council on Foreign Relations; Il Caffè Geopolitico; The Commonwealth Club of Rome; SIOI, ISPI; ASSDIPLAR; Scuola della Complessità
Media Partner
RAI Radio 1; RAI Radio 3; Formiche; Datamagazine.it; Il Giornale Diplomatico; La Ragione; Egea; Rubbettino editore, Paesi Edizioni.